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Abete rosso

Picea Abies L.
abete rosso5

A) Ramo con fiori maschili e una pigna femminile

B) Pigna matura

1) Ago

2) Fiore Maschile dopo la dispersione del polline

3,4) Stami prima e dopo la dispersione del polline

5) Scaglia vista dall'interno: in evidenza i due semi

6) Scaglia vista dall'esterno: in evidenza, alla base, una scaglia di copertura

7) Scaglia ingrandita

8) Scaglia della pigna matura vista dall'interno: in evidenza i due semi

9) Scaglia della pigna vista dall'esterno

10) Seme

11) Seme separato dall'ala

Famiglia: Pinacee
Colore Foglia: Verde Scuro, Verde intenso, Verde
Colore Fiore: Rosso
Habitat: L’abete cresce in estese foreste nelle zone montane fino ai 2000 m sul livello del mare. Lo si trova quindi sulle Alpi ma anche sugli Appennini settentrionali e altrove dove è stato artificialmente diffuso. Si trova in tutta l’Europa dalla Scandinavia ai Balcani.

Storia e leggenda

Albero imponente e maestoso dal tronco dritto e robusto, ricoperto da una corteccia di color rosso, di cui appunto il nome; può raggiungere altezze notevoli. 

I boschi di abete rosso sono famosi per la loro bellezza, sono diffusi in tutta Italia, e in particolare sugli Appennini. Le abetaie più famose sono quelle della Verna, di Camaldoli e della Sila. 

L’abete era considerato dagli antichi un albero funerario; infatti vi era l’usanza di appenderne un ramo alla porta della casa del morto, e anche di usarlo per il rogo del cadavere. 

Ippocrate e la medicina araba ne utilizzavano la resina contro le affezioni polmonari.

Descrizione

Albero di alto fusto (30-50 m) a chioma piramidale, rami relativamente sottili, orizzontali e disposti a palchi regolari.

La corteccia è per la maggior parte rosso-bruna e superficialmente squamosa. Il legno è percorso da canali resiniferi. 

Le foglie sono isolate e dirette in tutti i sensi, lineari, a forma di ago, sostenute da un picciolo brevissimo e resistente; sono intensamente verdi. 

I fiori maschili sono radunati in amenti, a gruppi di due o sei all’apice dei giovani rami; i fiori femminili sono amenti solitari di colore rosso vivo che si trasformano in strobili (falso frutto, pigna). Gli strobili sono cilindrici ad apice attenuato, con squame cuoiose, caduchi a maturità dei semi. 

I semi sono muniti di un’ala ovato-oblunga.

Parti usate

Se ne usano le foglie, i rametti e le gemme. Inoltre, praticando incisioni sulla corteccia si ricava la resina, che serve a fare la trementina di Borgogna, utile per impiastri e frizioni.

Principali costituenti

Le foglie contengono uno speciale glucoside, la piceina e un olio etereo; la pianta contiene poi tannino e resine.

Proprietà

L’abete ha proprietà balsamiche, espettoranti, leggermente antisettiche, rubefacenti. È utile per la cura di disturbi connessi con le affezioni polmonari, influenze e raffreddori.
L’abete rosso ha proprietà molto simili a quelle dell’abete bianco e da questo può essere sostituito; anche nei dosaggi e nelle applicazioni non vi è alcuna differenza; ciò è decisamente comodo perché l’abete bianco è molto più diffuso in Italia.