
A) Ramo in fiore
B) Foglia
C) Frutti
1) Fiore maschile
2) Fiore maschile da sotto
3) Stami
4) Fiore femminile
5) Sezione verticale del frutto (samara)
6) Seme in sezione verticale
Descrizione
È un albero a foglia caduca di media grandezza, alto circa 12 m; spesso lo si trova anche come arbusto.
È molto ramificato e assume da lontano un aspetto ampio e rotondeggiante.
La corteccia è grigia, tendente al bruno, screpolata in placche.
Le foglie sono portate da un picciolo, spesso di colore rossastro; sono semplici, palmate, con il lembo di consistenza coriacea e in autunno si tingono di giallo o di rosso. Sono divise in 5 lobi di colore verde scuro superiormente, più pallido e pubescente inferiormente. I lobi possono essere dentati e generalmente i due laterali sono più piccoli di quello centrale. I giovani rami sono spesso dilatati in espansione suberose.
I fiori, distinti i maschili dai femminili, sono raccolti nello stesso corimbo, piccoli, con petali di colore bianco-verdastro.
I frutti sono samare, formate da due semi, uno saldato all’altro e ciascuno con un’ala divergente orizzontalmente, mentre in altre specie di acero formano angoli più o meno evidenti. Le samare sono raccolte in infruttescenze pendule, rossicce.
Parti usate
Soprattutto la corteccia dei giovani rami, che si raccoglie in primavera, praticando due tagli ad anello sul ramo e uno longitudinale che li congiunga, quindi si fa leva con una lama.
Principali costituenti
Tannini, fitosteroli, allantoina e colina.
Proprietà
La corteccia di acero, per l’elevato contenuto in tannini, ha soprattutto attività astringente e rinfrescante.