
A) Ramo in fiore
B) Ramo con frutti
1) Infiorescenza femminile
2) Fiore maschile
3a) Stame chiuso
3b) Stame deiscente
4) Fiore femminile
5) Fiore femminile in sezione verticale
6,7) Frutto in sezione verticale e orizzontale
Storia e leggenda
Intorno a questa pianta, introdotta in Europa dall’Asia Minore, nacque in Grecia una leggenda che la legava ad Apollo; con i suoi rami si incoronavano gli eroi e i personaggi illustri nell’arte e nella vita sportiva.
Descrizione
È un albero sempreverde che, allo stato spontaneo, può raggiungere dimensioni anche notevoli, ma nei giardini è coltivato di solito come siepe o arbusto.
Le foglie hanno picciolo breve, lembo coriaceo, glabro, rigido, lanceolato, di colore verde lucido sulla pagina superiore e opaco su quella inferiore.
I fiori sono maschili e femminili, riuniti in ombrelle all’ascella delle foglie. Quelli maschili contengono da 8 a 12 stami con filamenti liberi, eretti e robusti; quelli femminili, una volta fecondati, si trasformano in frutti a drupa con seme a tegumento papiraceo.
Parti usate
Le foglie e le bacche.
Principali costituenti
Un olio essenziale, sostanze amare e tanniche.
Proprietà
Antisettico, stimolante, stomachico, carminativo, antispasmodico, espettorante, diuretico, emmenagogo.