Alsidium Helminthocorton (Latourette) Kurtz
Storia e leggenda
Questa pianta dalle proprietà vermifughe era già conosciuta grazie a Teofrasto e molto in voga nel Medioevo, ma poi fu dimenticata nei secoli seguenti. Solo nel 1775 Stephanopoli, un medico greco, attirò di nuovo l’attenzione sull’alsidio e lo fece conoscere con il nome attuale.
Si dice che Napoleone lo utilizzasse per il suo alto contenuto di iodio, che è un ottimo stimolante per la tiroide.
Descrizione
È un’alga dal tallo rosso scuro, ramificato in filamenti striscianti, aggrovigliati e poi ascendenti, gracili, dicotomi, cilindrici, carnosi.
I cistocarpi sono subglobulosi e collocati all’estremità dei rami.
Il rizoma è munito di rizoidi.
Parti usate
Il tallo.
Principali costituenti
Sostanze gelatinose e resinose, iodio, ferro, calcio, sodio.
Proprietà
Vermifughe.