
A) Ramo in fiore
1) Fiore
2) Corolla del fiore
3) Corolla in sezione verticale
4) Calice del fiore
5) Pistillo
6) Stame
7) Carpello
8) Seme (intero e in sezione verticale)
Storia e leggenda
Il nome volgare “lingua di bue” è piuttosto appropriato data la forma delle foglie e la loro rugosità.
Un tempo si estraeva dalla radice dell’ancusa una tintura rossa che veniva impiegata nella preparazione dei belletti. Infatti il nome botanico del genere Anchusa deriva dal greco, ankousa, e significa proprio “belletto”.
Descrizione
È una pianta perenne e ruvida ricoperta di peli rigidi.
Il fusto è fiorale e ramoso.
Le foglie sono ovali e allungate; quelle superiori sono sessili, quelle inferiori sono ridotte gradatamente a picciolo.
I fiori sono viola; il calice è persistente, la corolla è a tubo e della stessa lunghezza del calice; l’infiorescenza è scorpioide. Fiorisce da giugno ad agosto.
I carpelli sono neri e rugosi.
Parti usate
Le foglie e i fiori.
Principali costituenti
Mucillagine, colina, nitrato di potassio, allantoina, tracce di alcaloidi.
Proprietà
Bechiche, depurative, diuretiche, emollienti, lassative, sudorifere.