Storia e leggenda
Questa pianta è originaria dell’Africa e dell’India, ma da secoli si è acclimatata in Europa. È diffusa e coltivata in tutto il mondo a temperatura invernale mite.
Sin dalle popolazioni più antiche, il basilico è piuttosto conosciuto come elemento nelle superstizioni (sia come buon auspicio che come simbolo diabolico e del male) più che come alimento; invece è da sempre stato utilizzato per le sue proprietà curative da medici ed erboristi.
Descrizione
È una pianta erbacea annuale dal fusto eretto, molto ramificato, a sezione quadrata; tende a diventare legnoso e frondoso.
Le foglie sono di varie sfumature di verde, dal verde pallido al verde intenso; sono ovali, lanceolate, opposte.
I fiori sono bianchi o rosa, piccoli, bilabiati, raggruppati in infiorescenze all’ascella delle foglie; la corolla è composta da 5 petali irregolari; i 4 stami sono gialli.
I semi sono neri, oblunghi e fini.
Parti usate
Le foglie fresche.
Principali costituenti
Oli essenziali, eugenolo.
Proprietà
Antispasmodiche, galattogoghe, pettorali, sedative, starnutatorie.