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Beccabunga

Veronica Beccabunga L.
beccabunga1

A) Fusto in fiore

1) Fiore

2) Calice

3) Capsula

4) Semi

Famiglia: Scrofulariacee
Colore Foglia: Verde
Colore Fiore: Biancastro, azzurro-pallido
Nomi Alternativi: Cresson, Erba di tracina, Erba grassa
Habitat: Cresce in tutta l'Italia centro settentrionale, più sporadicamente nel Meridione e nelle Isole, fino a 2400 m. Predilige gli acquitrini, i fossi, le rive dei ruscelli.

Storia e leggenda

È facile distinguere le piante del genere Veronica da altre piante della famiglia delle crucifere con i fiori a quattro petali: 1) il petalo superiore è molto grande e quello inferiore è più piccolo; 2) sono quasi sempre blu o lilla. 

Per alcuni, il nome Veronica ricorda il panno con cui la pia donna deterse il sudore di Cristo durante la passione, e sul quale rimase impressa l'impronta del suo viso. Infatti, con un po' di fantasia, sui fiori completamente sbocciati si può vedere il disegno di un volto umano.


 

Descrizione

È una pianta perenne, dai fusti prostrati, radicanti, poi eretti, glabri, cilindrici, non cavi, ramificati. 

Le foglie sono opposte, glabre, con brevi piccioli e la lamina carnosa, finemente crenata, arrotondata nella parte superiore. 

I fiori sono di colore biancastro o azzurro pallido, raccolti in piccoli grappoli aperti all'ascella delle foglie superiori; la corolla è corta, divisa in quattro lobi ineguali: quello superiore è formato da due petali saldati, quello inferiore è più piccolo dei due laterali; gli stami sono due. Fiorisce da maggio a settembre. 

La capsula è corta, glabra, con sinuosità incavata. 


 

Parti usate

Il fusto e le sommità, le foglie fresche o essiccate.


 

Principali costituenti

Tannino, un glucoside, aucubina.


 

Proprietà

Depurative, detergenti, diuretiche, risolventi, stimolanti.