
A) Pianta in fiore
1) Fiore
2) Fiore in sezione verticale
3) Petalo
4) Stami e pistillo
5) Stami
6) Frutto
7) Sezione orizzontale del frutto (siliqua), col diaframma che divide le due logge
8) Siliqua aperta
9) Diaframma
10) Seme
Storia e leggenda
Si racconta che un pastore, che curava con questa pianta le sue pecore, riuscisse ad arrestare un’emorragia uterina di una giovane donna, somministrandole ogni ora il succo fresco della pianta. Il nome si riferisce alla forma dei suoi frutti che ricordano un piccolo cofano (dal latino capsella).
Descrizione
È una pianta annua, erbacea, con radice a fittone e caule alto da 30 a 60 cm, eretto, semplice, ramoso.
Le foglie radicali hanno un picciolo più o meno lungo, con il lembo profondamente inciso, pennatosetto, mentre quelle inserite sul fusto sono sessili, amplessicauli e dentate.
I fiori sono raccolti in un racemo semplice, molto allungato all’epoca della fruttificazione.
Il frutto è una siliqua, triangolare, con 2 logge incise, deiscente e con semi rossicci.
Parti usate
Tutta la pianta, possibilmente fresca.
Principali costituenti
Borsina (alcaloide), tannino, acido malico, acido citrico, acido acetico, lab-fermento.
Proprietà
Soprattutto è un tonico astringente che aumenta il tono del muscolo uterino; è inoltre un emostatico, regolatore del flusso mestruale.