Descrizione
È una pianta perenne, con rizoma grosso, tubercoloso; con culmi elevati fino a 3-4 metri, eretti, con nodi ben evidenti e internodi vuoti.
Le foglie sono ampie, lenceolate e allungate, con auricola alla base e ligula breve con poche ciglia.
L’infiorescenza è una pannocchia terminale, ampia, densa, di colore violaceo.
Le spighette sono formate da fiori ermafroditi, rivestite di lunghi peli. Ogni fiore è avvolto da glume e glumette (brattee coriacee tipiche delle Graminacee).
Il frutto è una cariosside che rimane racchiusa nelle glume.
Parti usate
Il rizoma, che si raccoglie in novembre o in marzo, meglio con il piccone perché è fortemente ancorato a terra; si pulisce poi dalle radichette.
Principali costituenti
Le radici contengono una sostanza glucosidica, sostanze amare e mucillaginose, piccole quantità di alcaloidi, sali di potassio, resine.
Proprietà
Ha la proprietà di stimolare la sudorazione, ed è efficace come diuretico.
Curiosità
Le canne hanno un largo impiego in agricoltura soprattutto nella coltivazione di ortaggi che necessitano di sostegno: pomodori, piselli, fagioli, ecc. Vengono anche impiegate per la produzione di cannicciati, utilizzati, sempre in agricoltura, per proteggere dal sole diretto le piantine appena messe a dimora, oppure in giardino o in terrazzo per dividere gli spazi o creare luoghi ombreggiati.