
1) Fusto eretto e robusto
2) Foglie verdi con macchie bianco-latte lungo le nervature, grandi, con i margini ondulati e bordati di spine gialle e di ciglia
3) Fiori color rosso-violaceo, tubolari, raccolti in capolini emisferici e solitari, circondati da brattee con lunghe punte ricurve e spinose
Storia e leggenda
Secondo la leggenda, le macchie bianche sulle foglie sarebbero gocce di latte della Vergine, cadute dal suo seno durante la sua fuga per sottrarre Gesù alla persecuzione di Erode.
Fin dall'antichità, nelle campagne, il cardo mariano veniva usato a scopo alimentare: le giovani foglie crude nelle insalate, le radici e i capolini cotti con altri ortaggi in stufati.
La pianta tritata viene data in pasto al bestiame, mentre gli uccelli ne gradiscono i semi.
Di recente si è scoperto che possiede principi attivi molto efficaci per l'apparato cardiovascolare e per la funzione epatica.
Si consiglia di non usare i semi senza una prescrizione medica.
Descrizione
È una pianta biennale dal fusto eretto e robusto.
Le foglie sono verdi con macchie bianco-latte lungo le nervature, grandi, con i margini ondulati e bordati di spine gialle e di ciglia.
I fiori sono color rosso-violaceo, tubolari, raccolti in capolini emisferici e solitari, circondati da brattee con lunghe punte ricurve e spinose. Fiorisce da luglio ad agosto.
L'achenio è nero e lucente o marezzato di giallo, sormontato da un pappo breve a setole biancastre.
La radice è fittonante e spessa.
Parti usate
Le foglie, la radice e i semi.
Principali costituenti
Olio essenziale, un principio amaro, istamina, silimarina e tiramina.
Proprietà
Colagoghe, coleretiche, diuretiche, ipertensive, toniche.