
A) Ramo in fiore
1) Fiori
2) Frutti
3) Semi
Storia e leggenda
Grazie a ibridazioni e selezioni, da questa specie di ciliegio si sono ottenute numerose varietà. Il ciliegio si trova allo stato spontaneo nei boschi, può raggiungere l'altezza di 20 metri e vivere più di tre secoli.
Il legno di questa pianta è usato dagli ebanisti e dai tornitori in legno, ma il vero legno di ciliegio di colore biondo chiaro, che serve per la fabbricazione di mobili rustici, si ottiene da un'altra specie di ciliegio, il Prunus Mahaleb L.
Per molto tempo si è creduto che il ciliegio spontaneo fosse originario dell'Asia Minore, ma grazie a importanti scavi in Europa, che hanno portato alla luce noccioli di ciliegio dell'era neolitica, si è scoperto che invece è originario dell'Europa.
Descrizione
È un albero dal tronco con la corteccia satinata, bruna e brillante.
La chioma è poco densa, le branche sono ascendenti e i rami aperti.
Le foglie sono verde opaco, pubescenti quelle inferiori, dentate, ellittiche, con i piccioli muniti di una o due glandole all'estremità.
I fiori sono bianchi, peduncolati e raccolti in fascetti ombrelliformi senza foglie; hanno cinque petali e cinque sepali. Fiorisce da aprile a maggio.
La drupa è piccola, con il nocciolo, dapprima rossa poi nera.
Il ceppo non ha gli stoloni.
Parti usate
I frutti, il succo e il peduncolo dei frutti che ha proprietà diuretiche.
Principali costituenti
Acidi organici, tannino, un enzima, provitamina A.
Proprietà
Diuretiche, lassative, rinfrescanti.