
A, B) Parti della pianta in fiore
C) Parte esposta di una pianta fruttifera
1) Sezione verticale del tubero e della base di uno stelo fruttifero
2) Corolla allargata con stami
3) Stigma
4) Stami
5) Capsula aperta
6) Sezione orizzontale della capsula
7) Seme
Descrizione
È una pianta erbacea perenne provvista di un bulbo-tubero delle dimensioni di una noce, dal quale si originano nella parte inferiore numerose radici e in quella superiore il fiore.
Il fiore si sviluppa in autunno, molto prima delle foglie; è di colore rosa violaceo, formato da 6 tepali saldati inferiormente in un lungo tubo che si origina direttamente dal tubero ed è quasi completamente interrato.
Nella primavera successiva alla fioritura, dal bulbo vengono emesse le foglie, grandi, parallelinervie, di colore verde intenso e con il margine intero.
Il frutto matura in mezzo ad esse ed è una capsula suddivisa in 3 logge, deiscente a maturità.
I semi sono numerosi, bruni e rugosi.
Parti usate
I semi e il bulbo.
Principali costituenti
La pianta intera (soprattutto i bulbi e i semi) contiene un alcaloide, la colchicina, estremamente pericoloso. L'avvelenamento causato da questo farmaco può manifestarsi all'improvviso, per la sua lentezza d'azione e per la sua proprietà di accumularsi nell'organismo, dopo un certo periodo di assunzione. I disturbi causati dal colchico possono variare da individuo a individuo. L'avvelenamento acuto si manifesta con bruciori alla gola, difficoltà a deglutire, nausea, vomito, forte diarrea; nei casi più gravi porta alla paralisi respiratoria e alla morte.
Proprietà
Per la sua azione sulla circolazione capillare agisce come analgesico, antigottoso, antiartritico, antireumatico.