
1) Fusto
2) Sezione del fiore
3) Pistillo
4) Legume a vescica
5) Stami del fiore
6) Seme
Storia e leggenda
La colutea o falsa senna non era nota né nell’antichità né nel Medioevo. Soltanto nel 1554, Mattioli segnalava le sue proprietà terapeutiche.
Si tratta di un bell’arbusto ornamentale, con i fiori gialli e con legumi che da verdi diventano rossastri e gonfi d’aria, e che scoppiano quando vengono stretti tra le dita.
Dal momento che il sapore di foglie e semi negli infusi è disgustoso da bere, per l’odore nauseabondo e per la loro amarezza, i medici prescrivono l’estratto della pianta oppure la polvere dei semi mescolata con il miele.
Da oltre due secoli, altre specie di Colutea sono coltivate come piante decorative per i giardini. Fra tutte le specie, la Arborescens raggiunge la maggior altezza, anche 4-5 m come indica infatti il suo nome scientifico.
Il legno è utilizzato in campagna per fare manici di attrezzi.
Descrizione
È un arbusto dal fusto eretto.
Le foglie sono imparipennate, opache, stipolate.
I fiori sono gialli o arancioni, raccolti in grappoli e disposti da 2 a 6 su un peduncolo comune; il calice è corto ed ha 5 denti ineguali. Fiorisce da maggio a luglio.
Il frutto è un legume a vescica che a maturazione da verde pallido diventa rossiccio o bruno e si gonfia d’aria perché contiene il 2% di gas carbonico.
I piccoli semi all’interno del legume sono lisci.
L’odore è nauseante, e il sapore è amaro.
Parti usate
Le foglie e i semi (solo su prescrizione medica).
Principali costituenti
Tannino, olio essenziale, acido coluteico, sali minerali, vitamina C.
Proprietà
Lassative.