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Corbezzolo

Arbutus Unedo L.
corbezzolo1

1) Giovane ramo in fiore

2) Frutti in varie fasi di maturazione

3) Fiori pendenti

4) Foglie con picciolo corto addensate all’apice del ramo

Famiglia: Ericacee
Colore Foglia: Verde
Colore Fiore: Bianco, Verde
Colore Frutto: Verde, Rosso, Giallo, Arancione
Nomi Alternativi: Alabastro, Arbuto, Frola marina, Rossello
Habitat: Cresce in Europa meridionale, Istria, Friuli, Colli Euganei, Colli vicentini e veronesi, sulle pendici appenniniche dalla Liguria alle Marche, un po' ovunque nel meridione d'Italia; predilige i terreni aridi o silicei; fino a 600 m.

Storia e leggenda

I Romani diedero al corbezzolo il nome di Arbutus unedo; Virgilio, nelle Georgiche, lo chiamava arbustus; Plinio il Vecchio e alcuni suoi contemporanei lo denominarono unedo, da unum edo, cioè "ne mangio uno solo", per indicare quanto sgradevole fosse il gusto del frutto. 

Il corbezzolo è molto decorativo, benché abbia portamento contorto, per le sue foglie persistenti e simili a quelle dell’alloro e, soprattutto, per i suoi frutti rotondi coloratissimi, sempre presenti. 

I medici lo ritengono valido per la rilevante quantità di tannino. 

Con i frutti, diuretici, si preparano bevande gradevoli e con proprietà notevoli, marmellate gustose e con elevato potere astringente e canditi saporiti.

Il legno è compatto e omogeneo, e si può lavorare e levigare bene; infatti, se ne fabbricano oggetti torniti e intarsiati; inoltre, è ottimo per ardere e per la carbonizzazione.

Le api trovano nei fiori un nettare di qualità.

 

Descrizione

È un arbusto o albero, dal fusto irregolare ed eretto, molto ramificato.

I giovani rami sono rossastri.

Le foglie sono dentellate, semplici, persistenti, coriacee e lucide; la pagina superiore è verde scuro, quella inferiore è di un verde più chiaro; si trovano addensate all’apice del ramo e sono dotate di un picciolo corto.

I fiori sono bianchi e verdi, raccolti in racemi composti e pendenti, con 5 denti. Fiorisce da ottobre a gennaio.

I frutti sono bacche globose a superficie granulosa per la presenza di tubercoli di forma quasi piramidale, rossi a maturazione, contenenti 20-25 semi; hanno consistenza farinosa e sapore acidulo. Hanno diversi colori: i più giovani sono verdi, i più maturi rossi e gli intermedi sono gialli o arancio e contemporanei ai fiori.

Le radici sono profonde. 


 

Parti usate

Le radici, le foglie, la corteccia e i frutti.


 

Principali costituenti

Tannino, gaulterina, arbutina, acido gallico, resina e gomma.


 

Proprietà

Antinfiammatorie, antisettiche, astringenti, depurative, diuretiche.