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Dente di leone

Taraxacum Officinale Web.
dente di leone1

A) Globo fruttifero e pianta in fiore

1) Fiore

2) Manicotto di antere saldate, inciso e aperto

3) Achenio prolungato in un becco

Famiglia: Composite
Colore Foglia: Verde
Colore Fiore: Giallo, Giallo-dorato
Nomi Alternativi: Tarassaco
Habitat: Comune dal mare all'alta montagna di tutta l'Italia, sia continentale che insulare.

Storia e leggenda

Il dente di leone è una pianta diffusissima e molto conosciuta; la si trova facilmente ovunque, persino nei parchi e nei giardini delle città. 

Dal punto di vista terapeutico è nota fin dall'antichità; i vecchi empirici (a cominciare da Olivier de Serres nel 1600), che si rifacevano a tradizioni popolari vecchie di secoli, esaltavano questa pianta nella cura delle varie affezioni del fegato, per le sue proprietà diuretiche e depurative.



 

Descrizione

Pianta erbacea perenne, munita di una grossa radice carnosa, laticifera, dalla quale si originano una rosetta di foglie e uno o più peduncoli fiorali. 

Le foglie sono tutte radicali, glabre o quasi, pennatopartite, con segmenti triangolari lanceolati. 

I fiori sono raccolti in capolini isolati, sorretti da peduncoli radicali eretti, a brattee numerose, intere, lanceolate; sono di colore giallo-dorato, con ligule che si ripiegano, alla sera o con il cattivo tempo, sul centro del capolino. Fiorisce per tutto l'anno.

I frutti ad achenio, compressi e grigiastri, sono prolungati in un becco filiforme, che porta un pappo di setole bianche raggianti che formano, a maturazione e tutti insieme, un globo piumoso.

 

Parti usate

Le foglie, che si raccolgono in primavera fino all'autunno, e le radici, dall'estate all'autunno inoltrato.



 

Principali costituenti

Clorofilla, tarassacina, inulina, acido idrossicinnamico, levulosio, mannitolo, colina, steroli, olio essenziale, carotene, acido folico, acidi grassi, alcaloidi, un pigmento, vitamine A, B, C, calcio, potassio, ferro, magnesio, fosforo, silice, sodio, zolfo, manganese. La tarassicina è la sostanza che la rende amara e ha un'azione eccitante sull'intero organismo, mentre il tarassisterolo è un buon lassativo.



 

Proprietà

Diuretiche e depurative, buono per il fegato e il rene. È inoltre tonico-amaro, decongestionante, antiputrescibile, antiscorbutico. Comunemente usato per le gastriti, costipazione, cistiti, e in generale per tutte le malattie del ricambio.