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Enula campana

Inula Helenium L.
enula campana

A) Fusto eretto con fiori nelle tre fasi di sviluppo

B) Foglia basale lunga e picciolata

1) Brattea

2) Ligula

3) Pistillo

4) Achenio con piumetto semplice

Famiglia: Composite
Colore Foglia: Verde, Biancastro
Colore Fiore: Giallo
Colore Frutto: Bruno
Nomi Alternativi: Inula, Elenio, Viola campana, Antiveleno
Habitat: Originaria dell’Asia, è diffusa soprattutto in Europa meridionale e orientale; cresce specialmente in prati umidi, in terreni incolti, boschi, in vicinanza di fossati e siepi, fino a 800 m.

Storia e leggenda

Il nome della specie, helenium, pare derivi dal greco Elena: secondo la leggenda la pianta nacque dalle lacrime di Elena, moglie di Menelao, che fu la causa della guerra di Troia. 

Nell’antichità, Teofrasto, Dioscoride e Plinio, nel Medioevo, Alberto il Grande e S. Ildegarda, nel Rinascimento, Mattioli hanno elogiato le virtù dell’enula campana per calmare la tosse, contro la bronchite catarrale con tosse convulsa ed espettorazione abbondante dopo l’influenza, e la sua fama non si è affievolita nel corso dei secoli; gli studi moderni infatti hanno confermato l’effetto antinfettivo di questa pianta che contiene un fattore antibatterico. 

Viene coltivata per il rizoma, che è la parte attiva, contenente inulina, un olio essenziale con elenina e una mescolanza di lattoni; le colture servono sia all’industria farmaceutica sia alla produzione di liquori.

In Germania si preparava un vino di enula, il cui nome, dipotio Paulina, deriva dalla raccomandazione di San Paolo a Timoteo di bere del vino per curare la debolezza di stomaco. 

In Alsazia, ancora oggi, si prepara un liquido chiamato reps, macerando la radice nel mosto. 

 

Descrizione

È una pianta perenne dal fusto eretto.

Le foglie sono dentate, spesse, biancastre sulla pagina inferiore; quelle caulinari sono larghe, sessili e inguainanti; quelle della base sono molto larghe e picciolate.

I fiori sono gialli, raccolti in grandi capolini, in corimbi radi, l’involucro è costituito da brattee ineguali e le ligule sono lunghe e numerose. Fiorisce da maggio a settembre.

Il frutto è un achenio brunastro, a piumetto semplice, rossastro.

Il ceppo e le radici sono spessi.


 

Parti usate

La radice.


 

Principali costituenti

Inulina, sostanze pectiche e resinose.


 

Proprietà

Antispasmodiche, bechiche, coleretiche, espettoranti, sedative, toniche, vermifughe.