
A, B) Pianta in fiore
1) Sezione verticale del fiore
2) Stami
3) Pistillo e stigma
4) Bacche
5, 6) Seme
Descrizione
È una pianta erbacea perenne fornita di un rizoma strisciante, dal quale nasce uno stelo semplice, portante 4 foglie disposte a verticillo e alla sommità il fiore.
Le foglie sono sessili, di forma ovale con l'apice acuminato, di colore verde intenso; il margine è intero; le nervature, soprattutto quella mediana, sono ben marcate.
Il fiore è formato da 8-10 tepali disposti a verticillo: quelli esterni sono più grandi e di colore verde, quelli interni più piccoli e gialli.
Il frutto è una bacca tonda di colore viola scurissimo.
Parti Usate
Tutta la pianta è velenosa. Per questo motivo la si esclude dal uso familiare.
Principali costituenti
La tossicità dell'erba crociona è dovuta alla presenza, nei suoi tessuti, di due glucosidi: la paridina, che provoca vomito e diarrea, e la paristifina, che ha effetto narcotico e antispasmodico. L'avvelenamento avviene soprattutto a seguito dell'indigestione delle bacche e si manifesta con dolori gastrici, vomito, mal di testa, senso di angoscia, vertigini. Non si conoscono casi di avvelenamento mortale. Oltre a queste due sostanze, le foglie e le bacche contengono asparagina, acidi citrico e malico. Sono in particolar modo queste ultime ad essere pericolose, poiché possono attrarre l'attenzione dei bambini e di qualche sprovveduto con la tentazione di mangiarle.