
A) Radice e parte basale del fusto eretto, peloso e molto foglioso
B) Fusto fiorito
1) Foglie allungate, strette, pelose, verde cenerognolo
2) Fiori raccolti in lunghe pannocchie formate da numerosi capolini piccolissimi, tubolosi, giallastri al centro, con corte ligule biancastre attorno
Storia e leggenda
Pianta originaria del Canada, come suggerisce il nome, venne trapiantata in Europa per imballare le pelli di castoro. Si diffuse poi rapidamente in tutto il continente, con gravi danni alle colture, che vengono soffocate dall’invadenza esclusiva di questa pianta difficile da debellare. Infatti, pur avendo tra i suoi componenti delle resine che la rendono molto infiammabile, resiste al fuoco che normalmente distrugge tutte le piante erbacee.
Il nome Erigeron, che deriva dal greco êri, primavera, e gérōn, vecchio, allude ai piumetti bianchi che si formano sui soggetti più giovani dopo la fioritura.
Negli Stati Uniti e nel Canada, suoi paesi di origine, l’erigero è apprezzato per le sue proprietà medicinali antiemorragiche e vermifughe; in Europa la pianta viene usata, soprattutto, per le sue efficaci proprietà diuretiche.
Descrizione
È una pianta annuale, dal fusto eretto, peloso e molto foglioso.
Le foglie sono allungate, strette, pelose, verde cenerognolo, il cui sapore ricorda quello della menta.
I fiori sono raccolti in lunghe pannocchie formate da numerosi capolini piccolissimi, tubolosi, giallastri al centro, con corte ligule biancastre attorno. Fiorisce da giugno a ottobre.
L’achenio è a piumetto su un solo rango.
Parti usate
Il fusto fiorito, con le foglie, e il succo fresco.
Principali costituenti
Tannino, resine, acido gallico, olio essenziale.
Proprietà
Antinfiammatorie, antiemorragiche, antireumatiche, astringenti, diuretiche, vermifughe.