
A) Ramo in fiore
1) Fiore a cui sono stati asportati il vessillo e un petalo laterale
2) Seme
3) Seme in sezione verticale
4) Embrione
Storia e leggenda
Il fagiolo fu scoperto e importato in Europa dai Conquistadores spagnoli, e nelle nostre terre si acclimatò e fu coltivato dal XVI secolo. Originario del Messico e dell’America centrale era, con il mais, il cibo più consumato dagli abitanti del Nuovo Mondo. Oggi conosciamo molte varietà di fagiolo, sia da consumare come legume secco, per i semi, sia da consumare fresco, con tutto il baccello, come i fagiolini.
La soia poi è un tipo di fagiolo originario dell’Oriente, ottimo per le sue qualità dietetiche.
Descrizione
È una pianta annuale, provvista di una radice non molto sviluppata, sulla quale crescono più o meno fittamente i tubercoli radicali, delle protuberanze tondeggianti in cui si trovano batteri che vivono in simbiosi con tutte le Leguminose (scambio vantaggioso per tutti e due i “commensali”, la pianta e i batteri, di sostanze nutritizie che da soli non saprebbero sintetizzare).
Il fusto, incapace di sorreggersi autonomamente, si avvolge ai sostegni, e può raggiungere in altezza anche i 2 metri.
Le foglie sono composte da 3 foglioline, con quella centrale più grande delle due laterali, il margine intero e un breve picciolo.
I fiori sono raccolti in infiorescenze a racemo, opposte alle foglie, hanno un calice tubolare, i petali sono cinque e assumono la forma tipica della famiglia: quello superiore è lo stendardo, i due laterali si chiamano ali, gli ultimi due, saldati tra loro da un lato, formano la carena; sono di colore bianco o lilla.
Il frutto è un baccello, che a maturità si apre longitudinalmente per due valve e lascia cadere i semi; muta per colore e dimensione a seconda della varietà.
Parti usate
I semi e i baccelli.
Principali costituenti
Il fagiolo contiene proteine, fosforo, potassio, ferro, calcio, vitamine B e C.
Il fagiolino contiene vitamine A, B e C, inosite soprattutto nei fili, elementi minerali come fosforo, silice, calcio, clorofilla, carboidrati, nickel, rame, cobalto.
Proprietà
Il fagiolo è nutritivo, energetico, ricostituente e riequilibratore del sistema nervoso; bisogna mangiare i semi con la buccia, che è ricca di fermenti. I baccelli del fagiolo vengono usati in terapia contro l’albuminuria, il diabete e l’insufficienza epatica.
Il fagiolino è ricostituente, stimolante del sistema nervoso, ha proprietà diuretiche e depurative, è antinfettivo e un buon tonico per il fegato e il pancreas.