
A) Rizoma carnoso, tuberoso e strisciante con radici secondarie
B) Stelo fiorale pubescente, cavo, munito di scaglie rosse
1) Capolino
2) Fiore formato da corolla tubolare a 5 denti, 5 stami a filamenti liberi, antere saldate tra loro che formano un manicotto intorno allo stilo
3) Capolino con fiori tubulosi
4) Fiore tubuloso senza corolla, con stami e stilo
5) Fiore tubuloso con corolla
6, 7) Frutto con pappo
Storia e leggenda
L’aspetto caratteristico di questa pianta è dato dalle sue foglie molto grandi, simili a quelle del rabarbaro, che spuntano dopo la fioritura, come nella farfara.
Il nome, attribuitogli per la prima volta da Dioscoride, deriva dal greco pétasos, ovvero il nome di un cappello a falda larga utilizzato dai viaggiatori del tempo, che ricorda appunto le sue grandi foglie.
I fitoterapisti utilizzano diverse parti di questa pianta: l’infuso di foglie e fiori essiccati allevia le irritazioni bronchiali; il cataplasma di foglie fresche calma alcuni dolori articolari e facilita la cicatrizzazione delle ferite; la radice è dotata di proprietà antispasmodiche.
In omeopatia, viene usata sotto forma di tintura, contro diverse forme di nevralgia; inoltre, all’estratto vengono attribuite proprietà favorevoli nella cura della balbuzie.
Descrizione
È una pianta perenne, dallo stelo fiorale pubescente, cavo, munito di scaglie rosse.
Le foglie radicali, che spuntano dopo la fioritura, hanno la lamina molto grande, sono a forma di cuore rovesciato, di colore verde-grigiastre, lanose sotto, con un lungo picciolo dall’odore fetido, con nervatura bordata da ali.
I fiori sono rosa-violacei, tubolosi, raccolti in capolini e riuniti in grosse spighe terminali, piramidali; alcuni steli sono costituiti da fiori ermafroditi, altri da fiori ermafroditi al centro e fiori femminili intorno, e hanno il ricettacolo nudo. Fiorisce da marzo a maggio.
L’achenio è sormontato da un piumetto setoso.
Il rizoma è spesso e strisciante, e la radice è carnosa, dal sapore dolce.
Parti usate
Le foglie, i fiori (marzo-maggio) e le radici.
Principali costituenti
Inulina, resina, mucillagine, tannino.
Proprietà
Astringenti, diuretiche, emmenagoghe, espettoranti, sudorifere, vulnerarie.