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Favagello

Ficaria Ranunculoides Roth.
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A) Pianta in fiore con foglie cuoriformi e crenate e nervature evidenti

1) Foglia

2) Sepalo

3) Petalo

4) Poliachenio

5) Singolo achenio

6) Seme

Famiglia: Ranuncolacee
Colore Foglia: Verde
Colore Fiore: Giallo
Habitat: Cresce in tutta l’Italia, fino a 1600 m. Predilige i luoghi freschi come le praterie e i boschi umidi, i campi e le scarpate.

Storia e leggenda

Il nome scientifico Ficaria deriva dal latino ficus per la somiglianza delle sue radici a quelle del fico, che sono rigonfie a piccoli bulbi.

Già nel XVII secolo veniva usato per curare le emorroidi e le ragadi.


 

Descrizione

È una pianta erbacea perenne dal fusto prostrato, glabro, molle, incavato, foglioso, spesso con bulbilli sui nodi inferiori.

Le foglie sono di colore verde vivo con al centro una macchia rosso scuro, lucide, cuoriformi, intere, crenate, con nervature evidenti e lunghi piccioli inguainati alla base.

I fiori sono di colore giallo lucente, isolati, con un lungo peduncolo eretto e biancastro; il calice è composto da 3 sepali ellittici verde-giallo, la corolla è formata da 6-12 petali stretti con fossetta nettarifera. Fiorisce da marzo ad aprile.

I frutti sono acheni ovoidali, numerosi, con l’apice acuminato, ognuno contenente un solo seme, e formano una testa sferica posta all'apice del peduncolo fiorale (poliachenio).


 

Parti usate

I tubercoli (dopo la fioritura), il succo fresco, le foglie (prima della fioritura).


 

Principali costituenti

Olio essenziale, una saponina, vitamina C.