
A) Radice con foglie in sviluppo
B) Foglia (esemplare piccolo)
1) Due sezioni del secondo ordine, ingrandite
2) Sezione orizzontale di una sezione della foglia di secondo ordine
Storia e leggenda
Le proprietà medicinali di questa pianta erano conosciute fin dall’antichità: Greci e Romani la usavano già come vermifugo e le attribuivano anche altre proprietà, che oggi non hanno riscontro nella realtà ma sono frutto di fantasia. Essi, infatti, la credevano capace di curare la sordità, se applicata all’orecchio; inoltre era considerata un ottimo mezzo per mettere in fuga i serpenti.
La felce maschio è una pianta tossica che va usata sotto controllo medico, poiché può causare avvelenamenti anche gravi, talvolta mortali negli adulti e soprattutto nei bambini.
Il nome felce “maschio” non si riferisce al sesso della pianta, che è una crittogama e quindi asessuata, ma all’aspetto, che in confronto a quello della felce “dolce” o “femmina”, è imponente e meno aggraziato.
Descrizione
La pianta ha un rizoma orizzontale o ascendente, robusto, lungo 15-30 cm e spesso 6, ingrossato sensibilmente dal fitto rivestimento delle basi fogliari persistenti e dalle squame; è di colore castano bruno, con numerose radichette, sottili, tenaci e poco ramificate.
L’apice vegetativo dà origine a una rosetta di foglie, accartocciate prima di aprirsi e che raggiungono a maturità la lunghezza anche di 1 m.
Il picciolo è breve e rivestito da squame membranose di colore rugginoso, lanceolato e con i margini dentellati.
Il contorno del lembo fogliare è anch’esso lanceolato, oblungo, pennatosetto e presenta nella pagina inferiore i sori.
I sori sono piccole sacche brune che contengono le spore, gli organi attraverso i quali si assicura la diffusione della specie; hanno la superficie segnata e rugosa.
Parti usate
Si utilizza il rizoma e la base dei piccioli fogliari.
Principali costituenti
La pianta contiene filicina, filarone, aspidiolo, acido tannico, acido filicico e olio essenziale.
Incompatibilità
Gli oli.
Proprietà
È un buon vermifugo, attivo sui cestodi (da non somministrare ai bambini in età inferiore ai 4 anni).