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herbarium horizontal

Fieno greco

Trigonella foenum-graecum L.
fieno greco

A) Parte inferiore del fusto con radice fibrosa e articolata e le foglie alterne

B) Fusto eretto, cilindrico, liscio e ramoso con i fiori nascosti tra le foglie superiori

1) Calice pubescente del fiore

2) Corolla papilionacea del fiore

3) Legumi arcuati e terminanti con una punta aguzza

4) Semi

5) Sezione verticale del seme

Famiglia: Papilionacee
Colore Foglia: Verde
Colore Fiore: Giallo, Biancastro
Nomi Alternativi: Trigonella
Habitat: È una pianta subspontanea diffusa in Italia nei campi, nelle macchie e nelle zone pietrose ed erbose delle regioni mediterranee, fino a 1.000 m.

Storia e leggenda

Il fieno greco è una piccola pianta annuale che si riconosce dai suoi fusti fragili, ricchi di foglie, dai fiori biancastri nascosti tra le foglie superiori e per i legumi lunghi e arcuati che terminano con una punta aguzza. Un’altra caratteristica peculiare di questa pianta è l’odore forte, intenso e persistente che si spande nei dintorni. Per eliminarlo è sufficiente sbollentare i semi. 

Il nome del genere, Trigonella, si riferisce alla forma triangolare dei semi, mentre il nome fieno greco allude al suo utilizzo, in tempi antichi, per l’alimentazione del bestiame. È infatti un foraggio molto apprezzato dal bestiame, e viene adoperato anche in veterinaria.

Nell’antichità era utilizzato anche come medicinale. 

Nel IX secolo fu introdotto in Europa dall’Asia Minore, dove, ancora oggi, le donne usano i semi per raggiungere una floridezza molto apprezzata. La loro azione è efficace sul metabolismo dei grassi, mediante il principio attivo di una delle sostanze contenute. I cataplasmi caldi di semi fanno maturare gli ascessi e riducono la cellulite; inoltre sono efficaci contro le infiammazioni del tratto gastrointestinale associate a diarrea e dispepsia.

 

Descrizione

È una pianta annuale, dal fusto eretto, cilindrico, liscio e ramoso.

Le foglie sono verdi, abbondanti, dritte, dentellate, alterne, a 3 grandi foglioline ovali e i piccioli corti.

I fiori sono bianco-giallastri, sessili, singoli o appaiati, posti all’ascella delle foglie superiori; il calice è pubescente, la corolla è papilionacea, gli stami diadelfi. Fiorisce da aprile a giugno.

Il legume è molto lungo (8-10 cm), eretto, arcuato, terminante con una punta aguzza lunga da 2 a 3 cm; contiene 1 rango di 10-20 semi appiattiti e triangolari.

La radice è fibrosa e articolata. 

Ha un odore forte e nauseante e il sapore sgradevole.


 

Parti usate

I semi essiccati e le sommità fiorite (aprile-giugno).


 

Principali costituenti

Sostanze azotate e fosforate, trigonellina, essenza.


 

Proprietà

Aperitive, emollienti, ipoglicemizzanti, lassative, toniche.