
A) Parte inferiore del fusto con radice fibrosa e articolata e le foglie alterne
B) Fusto eretto, cilindrico, liscio e ramoso con i fiori nascosti tra le foglie superiori
1) Calice pubescente del fiore
2) Corolla papilionacea del fiore
3) Legumi arcuati e terminanti con una punta aguzza
4) Semi
5) Sezione verticale del seme
Storia e leggenda
Il fieno greco è una piccola pianta annuale che si riconosce dai suoi fusti fragili, ricchi di foglie, dai fiori biancastri nascosti tra le foglie superiori e per i legumi lunghi e arcuati che terminano con una punta aguzza. Un’altra caratteristica peculiare di questa pianta è l’odore forte, intenso e persistente che si spande nei dintorni. Per eliminarlo è sufficiente sbollentare i semi.
Il nome del genere, Trigonella, si riferisce alla forma triangolare dei semi, mentre il nome fieno greco allude al suo utilizzo, in tempi antichi, per l’alimentazione del bestiame. È infatti un foraggio molto apprezzato dal bestiame, e viene adoperato anche in veterinaria.
Nell’antichità era utilizzato anche come medicinale.
Nel IX secolo fu introdotto in Europa dall’Asia Minore, dove, ancora oggi, le donne usano i semi per raggiungere una floridezza molto apprezzata. La loro azione è efficace sul metabolismo dei grassi, mediante il principio attivo di una delle sostanze contenute. I cataplasmi caldi di semi fanno maturare gli ascessi e riducono la cellulite; inoltre sono efficaci contro le infiammazioni del tratto gastrointestinale associate a diarrea e dispepsia.
Descrizione
È una pianta annuale, dal fusto eretto, cilindrico, liscio e ramoso.
Le foglie sono verdi, abbondanti, dritte, dentellate, alterne, a 3 grandi foglioline ovali e i piccioli corti.
I fiori sono bianco-giallastri, sessili, singoli o appaiati, posti all’ascella delle foglie superiori; il calice è pubescente, la corolla è papilionacea, gli stami diadelfi. Fiorisce da aprile a giugno.
Il legume è molto lungo (8-10 cm), eretto, arcuato, terminante con una punta aguzza lunga da 2 a 3 cm; contiene 1 rango di 10-20 semi appiattiti e triangolari.
La radice è fibrosa e articolata.
Ha un odore forte e nauseante e il sapore sgradevole.
Parti usate
I semi essiccati e le sommità fiorite (aprile-giugno).
Principali costituenti
Sostanze azotate e fosforate, trigonellina, essenza.
Proprietà
Aperitive, emollienti, ipoglicemizzanti, lassative, toniche.