
A) Fusto in fiore rigido, striato, ramoso, coperto da una peluria grigia
1a) Foglia inferiore
1b) Foglia superiore
2) Sezione verticale del capolino
3) Fiore periferico
4) Fiore centrale composto dagli stami con 5 filamenti liberi, corti e pelosi al centro, e le antere saldate in un manicotto che circonda lo stilo
5) Fiore del centro tubuloso ed ermafrodito
6) Brattee del capolino (interne ed esterne)
7) Frutto con pappo
Storia e leggenda
L’imperatore di Germania Guglielmo I scelse il fiordaliso come emblema della sua casata, perché gli ricordava un episodio della sua infanzia quando, rifugiatosi con la famiglia per sfuggire alle truppe di Napoleone, passava il tempo a intrecciare ghirlande e a fare mazzolini con questi bei fiori blu.
È una pianta in estinzione perché non tollera le concimazioni chimiche.
Descrizione
È una pianta annuale o biennale dal fusto rigido, striato, ramoso, coperto da una peluria grigia.
Le foglie sono di colore verde-grigio, lanuginose sopra, cotonose sotto, quelle superiori sono sessili, intere strette, quelle inferiori sono picciolate, divise.
I fiori sono di colore blu vivo (ma possono essere anche rosa, rossi o bianchi), raggruppati in grandi capolini a brattee, bordate da ciglia argentee, tubolosi, ermafroditi al centro, sterili e disposti a raggi in periferia, a cornetti sfrangiati. Fiorisce da maggio a settembre.
L’achenio è di colore biancastro, con un pappo setoloso color rosso-ruggine.
La radice è fittonante e gracile.
Parti usate
Tutta la pianta, i fiori, i semi.
Principali costituenti
Tannino, un glucoside, un pigmento blu.
Proprietà
Astringenti, depurative, diuretiche, emollienti, purgative.