
A) Pianta in fiore
1, 2) Boccioli
3) Sezione verticale del fiore
4) Stame
5) Pistillo
6) Frutti
Storia e leggenda
Tutti conosciamo questa piccola pianta: sia le varietà coltivate dal frutto grosso e succoso, sia le varietà selvatiche. Le virtù terapeutiche di questa pianta erano conosciute nell’antichità e pare che Linneo stesso, per esempio, facesse cure prolungate con questo frutto, per preservarsi dai dolorosi attacchi di gotta.
Descrizione
La fragola è una pinta perenne che ha rizoma cilindrico da cui si sviluppa una rosetta di foglie; i fusti portanti i fiori possono essere alti fino a 20-25 cm, e gli stoloni, fusti striscianti, emettono dai nodi nuove radici e nuove foglie.
Le foglie hanno un lungo picciolo peloso, sono composte da 3 foglioline ovali, con margine dentato, di colore verde e poco pelosa la pagina inferiore.
L’infiorescenza è composta da pochi fiori, che hanno calice formato da 5 sepali di forma triangolare e 5 petali ovali di colore bianco.
Il frutto vero e proprio non è la fragola, rossa e carnosa, ma un achenio di colore bruno e di consistenza coriacea che si sviluppa sul ricettacolo assieme ad altri e che sono i cosiddetti puntini della fragola.
Parti usate
I frutti, il rizoma e le foglie.
Principali costituenti
Le fragole contengono sali minerali: calcio e ferro, soprattutto, poi sodio, fosforo, magnesio, potassio, zolfo, silice, iodio, bromo; sostanze proteiche, zucchero (levulosio, permesso ai diabetici), vitamine B e C, acido salicilico. Le foglie e il rizoma contengono mucillagini, tannini, alcooli terpenici.
Proprietà
La fragola è nutritiva, remineralizzante, rinfrescante, antigottosa, diuretica, ipotensiva, depurativa e disintossicante, battericida, lassativa, e regola le difese naturali. Il rizoma ha proprietà aperitive, anche esso depurativo, diuretico e astringente.