
A) Ramo in fiore
B) Ramo con frutti
1) Sezione verticale del fiore
2) Petalo laterale
3) Fiore privato della corolla
4) Pistillo
5) Estremità del pistillo
6) Seme
7) Baccello aperto
8) Sezione orizzontale dello stelo
Descrizione
È un arbusto che può raggiungere l'altezza di 1-2 m, eretto, con numerose ramificazioni.
I rami sono flessibili, verdi, sottili.
Le foglie sono piccole, setose quando sono giovani e poi glabre; quelle inferiori sono brevemente picciolate e trifogliate, le superiori invece sono sessili, di forma lanceolata. La ginestra vera (del genere Genista) ha invece foglie semplici, mentre il genere Ulex ha le foglie trasformate in spine.
I fiori sono ascellari, grandi, sostenuti da un pedicello, di colore giallo dorato, solitari o disposti 2 a 2; la corolla ha la forma tipica delle Papilionacee. Fiorisce da maggio a luglio.
Il frutto è un legume, lungo 3-5 cm, molto compresso, peloso sulle suture e glabro sulle facce laterali, contiene 8-10 semi lunghi, di colore giallo bruno.
Parti usate
I fiori in bocciolo e i ramoscelli giovani.
Principali costituenti
Contiene tre alcaloidi: la ginestrina, la sarotamnina, la sparteina (pericolosa per la tossicità); una sostanza colorante gialla (la scoparina), alcune resine, un principio vasocostrittore chiamato "adrenalina vegetale", e una piccola quantità di olio essenziale.
Proprietà
La sparteina agisce come stimolante del sistema nervoso centrale e periferico ed è anche un veleno cellulare. Infatti questo alcaloide agisce prima stimolando e poi paralizzando il sistema nervoso centrale e periferico. L'avvelenamento è dovuto a dosi eccessive ed è caratterizzato da un senso di bruciore alla bocca e alla gola, accompagnato da forte secrezione salivare, perdita del colorito, abbassamento della temperatura, vomito, mancanza di respiro e può portare anche alla morte per paralisi respiratoria. La quantità di sparteina presente nella pianta, se la droga è presa nelle dosi prescritte, non è sufficiente a provocare l'avvelenamento. La ginestra dei carbonai è un tonico cardiaco vasocostrittore; è inoltre un potente diuretico che aiuta a eliminare i cloruri (per la scoparina); antiossico e antivelenoso; ipertensivo.