Le abitudini alimentari scorrette e la scarsa attività fisica sono tra le cause più importanti dell’epidemia di obesità e sovrappeso nel mondo contemporaneo: si parla di ambiente obesogeno.
Per ambiente obesogeno si intende la grande abbondanza di cibo, alcuni ambienti familiari, la pubblicità continua sugli alimenti e tutto quanto di un "ambiente" possa portare, consapevolmente o inconsapevolmente, a mangiare più del necessario e a ridurre la propria attività fisica.
Sono rari i casi in cui l’obesità ha esclusivamente un’origine genetica. Esistono invece, più frequentemente, delle predisposizioni di origine genetica, più o meno accentuate, che portano a una maggiore o minore probabilità di prendere peso (somatotipi): queste sono gestibili se si intraprende il corretto stile di vita.
Esistono poi altre patologie quali l’ipotiroidismo, la sindrome di Cushing etc. che, se non trattate, determinano aumento di peso e vanno escluse con opportuna diagnosi.
L’obesità è il risultato di una pluralità di cause che vanno analizzate attentamente. Qui vengono illustrati, in modo schematico, alcuni dei pensieri obesogeni.
Oltre al ben noto ambiente obesogeno esterno (gli USA ne sono un grande esempio), esiste anche un “ambiente obesogeno interiore”, fatto di pensieri, emozioni e sentimenti: di quest’ultimo poco si parla.
E’ nell’incontro tra ambiente obesogeno interiore e ambiente obesogeno esterno che si gioca la partita di peso e salute.
Mi sono imbattuta anni fa in un articolo: “What is your obesity protecting you from?” (Da che cosa ti protegge la tua obesità?). Mi ha colpito molto e ho poi continuato ad approfondire la tematica.
Nei corsi di nutrizione si studiano i disturbi del comportamento alimentare, ma raramente vengono riferiti alcuni dei “pensieri obesogeni” più diffusi: non c’è molto tempo per soffermarsi a lungo sul mondo interiore, se non segui un corso di psicologia.
Nel libro La Psiche Obesa (vedi riferimenti) questo tema viene affrontato con chiarezza; ne riassumo alcuni passaggi affinché possano essere spunto di riflessione.
OBESITA’ SCOPO: CHE COSA CI PERMETTE L’OBESITA’?
- Essere ben visibili, non rischiare di passare inosservati
- Occupare molto spazio quando ci sentiamo “soffocati” dal contesto in cui viviamo
- Sentirsi forti, stabili, ben piantati a terra
- Sentirsi più grandi di tutti e quindi:
• Essere inattaccabili
• Essere in grado di proteggere qualcuno
- Avere la certezza di non morire di fame perché si teme la povertà o si pensa al cibo e alle forme tonde come “ricchezza”
- Punire se stessi e il proprio partner costringendosi e costringendo lui al contatto con un corpo non gradevole o non desiderabile
- Mettere alla prova la solidità dell’amore del proprio partner
OBESITA’ COPERTURA: DA CHE COSA CI PROTEGGE L’OBESITA’?
- Un contatto troppo “ravvicinato”, troppo intimo con gli altri: il grande corpo è una barriera protettiva
- La tentazione di andare, muoversi, scappare: il peso è una zavorra che mantiene ancorati a una situazione che non si riesce o non si vuole cambiare.
- L’essere oggetto del desiderio sessuale altrui: così è più facile evitare la “tentazione” di una sessualità sentita come trasgressiva
- La possibilità che un sentimento o un’emozione vissuti come fortemente destrutturanti o comunque pericolosi (una rabbia incontrollabile, un dolore insopportabile..) seppelliti all’interno trabocchino fuori con effetti devastanti: il corpo è un argine di contenimento
L’obesità ha tante cause differenti, ognuna con un impatto diverso. E' una situazione che va affrontata tenendo conto delle caratteristiche del singolo individuo, proponendo un percorso terapeutico che preveda l’intervento di una o più figure professionali, a seconda del caso.
Clicca per vedere i riferimenti...
1. What is your obesity protecting you from? http://psychcentral.com/blog/archives/2011/10/12/what-is-your-obesity-protecting-you-from/
2. Loretta Sapora "La Psiche Obesa", Ed. Melusina, Roma.