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Kumquat

Un kumquat non è molto più grande di un acino d'uva eppure, nonostante le dimensioni ridotte, il palato è avvolto da una grande esplosione di sapore, in perfetto equilibrio fra il dolce e l'aspro. Infatti, a differenza di altri agrumi, la buccia del kumquat è dolce e commestibile, mentre la succosa polpa è aspra.

In cantonese, kumquat significa "arancio dorato" ed è un regalo tradizionale del capodanno lunare come simbolo di prosperità. Sebbene siano spesso indicati come un tipo di arancia, in realtà sono classificati sotto il genere Fortunella, dal nome dell'orticoltore Robert Fortune, che fu responsabile della loro introduzione in Europa nel 1846. Oggi sono coltivati anche in diversi altri paesi, comprese le aree più calde degli Stati Uniti, come la Florida e la California.

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Analisi nutrizionale 

I kumquat sono stupefacenti per il loro ricco apporto di vitamina C e fibre. Addirittura, contengono più fibra rispetto alla maggior parte degli altri frutti freschi.

Una porzione da 100 grammi (circa 5 kumquat interi) contiene:

• Calorie: 71

• Carboidrati: 16 grammi

• Proteine: 2 grammi

• Grassi: 1 grammo

• Fibra: 6,5 grammi

• Vitamina A: 6% della RDI

• Vitamina C: 73% della RDI

• Calcio: 6% della RDI

• Manganese: 7% della RDI

Inoltre sono presenti anche piccole quantità di vitamine del gruppo B, vitamina E, ferro, magnesio, potassio, rame e zinco. I semi commestibili e la buccia forniscono una piccola quantità di grassi omega-3. Come con altri frutti freschi sono, poi, molto idratanti e circa l'80% del loro peso è dovuto all'acqua.

L'alto contenuto di acqua e di fibre, rendono i kumquat un alimento non solo saziante ma anche relativamente a basso contenuto calorico. Questo li rende un ottimo spuntino nelle diete ipocaloriche e non solo.

Profilo chimico

I kumquat sono ricchi di flavonoidi, fitosteroli e oli essenziali. Con quantità più elevate di flavonoidi nella buccia commestibile rispetto alla polpa. Alcuni di questi flavonoidi hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e possono aiutare a proteggere contro le malattie cardiache e il cancro.

I fitosteroli presenti nei kumquat inoltre, hanno una struttura chimica simile al colesterolo, il che significa che possono aiutare a bloccarne l'assorbimento nel corpo e a ridurne la concentrazione nel sangue.

Gli oli essenziali nei kumquat lasciano un profumo sulle mani e nell'aria. Il più importante è il limonene, che ha anche proprietà antiossidanti.

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Se consumati in un unico alimento, come avviene per i kumquat, si pensa che i diversi flavonoidi, fitosteroli e oli essenziali interagiscano e abbiano effetti benefici sinergici.

Supporta una sana funzione immunitaria

Nella medicina popolare di alcuni paesi asiatici, il kumquat è stato usato per trattare raffreddori, tosse e altre infiammazioni delle vie respiratorie. A supporto della saggezza popolare, la scienza moderna ha dimostrato che ci sono alcuni composti nei kumquat che supportano il sistema immunitario.

Studi su animali e in vitro suggeriscono che i composti vegetali presenti nei kumquat possono aiutare ad attivare le cellule immunitarie chiamate ‘cellule natural killer’ responsabili della risposta immunitaria durante le infezioni. Inoltre sono letali anche contro le cellule tumorali grazie alla presenza di uno specifico carotenoide chiamato beta-criptoxantina.

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Un'analisi aggregata di sette grandi studi osservazionali ha rilevato che le persone con la più alta assunzione di beta-criptoxantina avevano un rischio inferiore del 24% di cancro ai polmoni. Tuttavia, la ricerca non è stata in grado di dimostrare nessuna correlazione causa-effetto.

Può aiutare a combattere l'obesità e i disturbi correlati?

I composti vegetali nei kumquat possono aiutare a combattere l'obesità e le malattie associate, tra cui le malattie cardiache e il diabete di tipo 2. Sono in corso studi con estratto di bucce di kumquat, particolarmente ricco di flavonoidi neocriocitina e poncirina. 

In uno studio preliminare, i topi di peso normale alimentati con una dieta ricca di grassi per otto settimane hanno guadagnato significativamente più peso rispetto ai topi a cui è stata somministrata una dieta ricca di grassi più estratto di kumquat o una dieta di controllo a basso contenuto di grassi. Tutti i gruppi hanno consumato circa la stessa quantità di calorie. Ulteriori analisi hanno dimostrato che l'estratto di kumquat ha contribuito a ridurre al minimo la crescita delle dimensioni delle cellule adipose. Ricerche precedenti suggeriscono che il flavonoide poncirina può svolgere un ruolo in questa regolazione delle cellule adipose.

Nella seconda parte dello stesso studio, i topi obesi alimentati con una dieta ricca di grassi per due settimane hanno avuto un aumento del 12% del peso corporeo, ma i topi obesi alimentati con una dieta ricca di grassi più estratto di kumquat hanno mantenuto il loro peso. Entrambi i gruppi hanno consumato circa la stessa quantità di calorie.

In entrambe le parti dello studio, l'estratto di kumquat ha anche contribuito a ridurre la glicemia a digiuno, il colesterolo totale, il colesterolo LDL (quello cattivo) e i trigliceridi.

Sono necessarie ulteriori ricerche ma, indipendentemente da questo, dal momento che i kumquat possono essere mangiati con buccia, si può facilmente attingere a qualsiasi beneficio possano portare.

Come mangiare i Kumquat

I kumquat vanno mangiati interi senza sbucciarli. Il loro sapore dolce proviene in realtà dalla buccia, mentre il loro succo è aspro. L'unico avvertimento è che se sei allergico alla buccia degli agrumi comuni, potrebbe essere necessario rinunciare ai kumquat. Molte persone suggeriscono di far scoppiare l'intero frutto in bocca e mordere, per mescolare i sapori dolci a quelli aspri.

Altri rotolano delicatamente il frutto tra le dita prima di mangiarlo in modo da permettere il rilascio degli oli essenziali presenti nella buccia.

Inoltre, masticarli a lungo e completamente. Più a lungo verranno masticati, più dolce sarà il sapore.

Se vuoi ammorbidire la buccia prima di mangiare i frutti, puoi immergerli in acqua bollente per circa 20 secondi e poi sciacquarli sotto l'acqua fredda. Questo non è necessario però. 

Per quanto riguarda i semi di kumquat, puoi mangiarli (anche se amari), o raccoglierli se tagli il frutto.

Suggerimenti per l'acquisto e l'utilizzo di Kumquat 

La varietà più comune vendute sono il Nagami, che ha una forma ovale ed il Meiwa, rotonda e un po' più dolce.

Se non riesci a trovarli di agricoltura biologica, lavali bene prima di mangiarli in quanto potrebbero avere residui di pesticidi.

Quando selezioni i kumquat, dai loro una leggera spremuta per trovare quelli che sono paffuti e sodi. Scegli frutti di colore arancione, non verde (il che potrebbe significare che sono acerbi). Una volta a casa, conservali in frigorifero o dureranno solo pochi giorni. Oltre a mangiarli interi, altri usi per i kumquat includono:

• Chutney, marinate e salse per carne, pollo o pesce

• Marmellate e confetture

• Affettato in insalate di frutta o a foglia verde

• In torte, muffin o biscotti

• Canditi

• Affettato e immerso in acqua bollente per il tè

Pubblicato il 07-02-2022 da:

simona pepe
Simona Pepe
MR Locum Pharmacist, MSc, GGS1, Nutritional Therapist, Menopause Expert-MEG, PN-NC1

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