
1) Fusto molto ramificato in fiore
2) Fiore
3) Fiori piccoli e raccolti in spighe contornate da brattee concave
Storia e leggenda
Questa pianta è originaria dell’Africa nord-orientale e dell’India; venne introdotta in Europa nel Medioevo, forse dai Crociati.
È una delle erbe aromatiche più apprezzate in cucina per il suo odore penetrante e gradevole.
Descrizione
È una pianta annuale (se coltivata) o perenne (allo stato spontaneo).
I rami sono numerosi: quelli alla base sono più legnosi e pelosi, mentre quelli all’apice sono glabri ed erbacei.
Le foglie sono piccole, lanceolate, opposte, picciolate, con il bordo intero, piuttosto pelose quelle giovani, glabre quelle più vecchie.
I fiori possono essere di colore bianco o rosa, sono molto piccoli e raccolti in spighe contornate da brattee concave. Fiorisce da giugno a ottobre.
Parti usate
Le foglie.
Principali costituenti
Flavonidi, tannini, sostanze amare, olio essenziale, arbutina, idrochinone.
Proprietà
Antalgiche, antisettiche, antispasmodiche, digestive, ipotensive.