
a) Fusto eretto a sezione quadrangolare
b) Fiore formato dal calice a 2 labbra, quello superiore è piatto a 3 denti e la corolla bilabiata con 4 stami
c) Calice a 5 lobi
d) Fiore in sezione verticale (ovario, calice, stilo, filamenti, stami, corolla)
e) Pistillo con lo stile inserito alla base dell’ovario
f) Calice con l’ovario
g) Sezione verticale del calice
h) Ovario con 4 lobi del nettare contenenti ognuno un ovulo
Storia e leggenda
Questa pianta dal profumo di limone era conosciuta nell’antichità, ma sembra che i botanici non ne apprezzassero le qualità benefiche. Gli Arabi, nel X secolo, la usavano come cordiale e contro le crisi di malumore.
L’essenza pura della melissa è considerata uno stupefacente perché, presa in piccole dosi, provoca torpore e rallentamento del battito cardiaco.
Descrizione
È una pianta perenne, con i fusti eretti e a ciuffi, ramificati alla base, a sezione quadrangolare.
Le foglie sono grandi, ovali, picciolate, dentate, con nervature in rilievo sulla pagina superiore e reticolate sulla pagina inferiore.
I fiori sono dapprima giallastri, poi diventano bianchi o rosati, hanno il calice peloso a 2 labbra, quello superiore è piatto a 3 denti; la corolla è bilabiata con 4 stami. Fiorisce da giugno a settembre.
Parti usate
Il fusto fiorito e le foglie.
Principali costituenti
Olio essenziale (citronnellale, citrale, linalolo, geraniolo), tannino, resina, acido succinico.
Proprietà
Antispasmodiche, carminative, coleretiche, eupeptiche, stomachiche, toniche.