
A) Fusto eretto, cavo e molto ramificato; su ogni ramo crescono 3 foglioline dentate, quella mediana è picciolata; all’ascella delle foglie superiori si inseriscono lunghi racemi con i fiorellini gialli
1) Fiore con il calice a 5 lobi triangolari, la corolla con i 5 petali (carena, ali e vessillo), gli stami e lo stigma
2) Sezione verticale del fiore
3) Ali e vessillo che formano parte della corolla
4) Calice e stami
5) Pistillo
6) Frutto
7) Seme
Storia e leggenda
Il nome deriva dal greco mêli, “miele”, e lôtos, “loto”.
Descrizione
È una pianta erbacea biennale con i fusti eretti, cavi e molto ramificati.
La radice è forte e fittonante.
Le foglie sono formate da 3 foglioline dentate, quella mediana è picciolata.
I fiori piccoli e gialli sono raccolti in lunghi racemi inseriti all’ascella delle foglie superiori; il calice è corto, a 5 lobi triangolari; la corolla è formata da due petali saldati (la carena), due più lunghi (le ali) e uno lungo e ripiegato in alto (il vessillo). Fiorisce da giugno a settembre.
Il frutto è un piccolo legume obovato, glabro, di colore bruno chiaro, rugoso e pendulo.
Parti usate
Le sommità fiorite.
Principali costituenti
Cumarina, glucosidi, resina, flavonoidi, vitamina C.
Proprietà
Antinfiammatorie, antispasmodiche, astringenti, digestive, diuretiche, espettoranti, sedative.