
A) Pianta in fiore
1) Capolino
2) Fiore periferico ligulato
3) Bocciolo di un fiore centrale tubuloso con brattea
4) Fiore centrale aperto
5) Stame
6) Frutto
7, 8) Frutto in sezione orizzontale e verticale
9) Estremità del pistillo con lo stigma
Storia e leggenda
Il nome latino deriva da quello di Achille che, secondo la leggenda, consigliato dal centauro Chirone, ne fece uso per curare un re ferito, Telefo, e ottenne un grande successo. È chiamata poi millefoglio per via delle sue foglie estremamente frastagliate.
Divenuta l’erba emblematica di guerrieri e spadaccini, in quanto è un ottimo vulnerario che cicatrizza piaghe e ferite, venne soprannominata anche "erba del soldato".
In Oriente l’achillea è conosciuta da secoli e in Cina la pianta ha sempre avuto un uso particolare e importantissimo nella divinazione: i 50 bastoncini necessari per praticare il metodo divinatorio dell’Yi Jing erano infatti steli di achillea.
È sconsigliato esporre al sole le parti della pelle entrate in contatto con il succo fresco della pianta.
Descrizione
Il millefoglio è una pianta erbacea, piuttosto variabile, abbastanza tomentosa; ha un rizoma strisciante, non nodoso dal quale si sviluppano gli stoloni sotterranei e i fusti semplici o ramosi alla sommità; sono alti fino a 50-60 cm.
Le foglie sono di colore verde vivace disposte alterne sul fusto, bipennatosette o tripennatosette, di forma lanceolata e più o meno tomentose.
I fiori sono riuniti in capolini piccoli e raccolti in corimbi, densi e abbastanza grandi, di forma ovoidale, circondati da un involucro di brattee pelose, ovali-oblunghe, di colore bianco o rosa. Fiorisce da maggio a ottobre.
I fiori periferici hanno ligule bianche o porporine; quelli interni sono semplici.
I frutti sono ad achenio lungo 2 o 3 mm di forma ovale-oblunga, compressi, lisci, troncati all’apice e biancastri.
Parti usate
Si utilizzano le sommità fiorite, raccolte durante la fioritura.
Principali costituenti
La pianta contiene l’achillea, l’acido achilleico, un olio essenziale, sostanze tanniche, materie resinose, cineolo, pinene, limonene, azulene, fosfato e acido formico.
Proprietà
Ha proprietà toniche, astringenti, antispasmodiche; è inoltre un efficace sedativo, favorisce le mestruazioni, ha notevoli proprietà emostatiche, è diuretico e vermifugo. È anche un ottimo cicatrizzante, tanto da venir chiamata “Erba del soldato”.