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herbarium horizontal

Nespolo

Mespilus Germanica L.
nespolo1

A) Ramo in fiore

1) Fiore in bocciolo

2) Sezione verticale del fiore

3) Pistillo e stigma

4) Frutto

5) Nocciolo

6) Nocciolo in sezione verticale

Famiglia: Rosacee
Colore Foglia: Verde, Verde Scuro
Colore Fiore: Bianco
Colore Frutto: Bruno, Bruno-rossiccio
Habitat: Il nespolo ha un areale che si estende dall’Europa meridionale e orientale sino all’Asia minore e occidentale; in Italia è dubbio il suo indigenato, ma perlopiù è da considerarsi sfuggito alle coltivazioni e naturalizzato. Si trova sporadico nei boschi, negli arbusteti, sulle pendici assolate e tra le rupi, dal piano sino a 1100 m, più frequentemente lo si trova fra le siepi e vicino agli insediamenti umani.

Storia e leggenda

Nonostante il nome germanica, il nespolo non viene dalla Germania, ma è originario dell’Asia Minore, da dove è stato importato nel 200 a.C. circa, in Italia e in tutta Europa. 

Nell’antica Pompei si trovano affreschi che lo raffigurano. 

Nel Medioevo si conoscevano le sue proprietà e veniva usato come febbrifugo e antidiarroico. 

La specie che si trova da noi non è da confondersi con il nespolo nipponico, che pur essendo della stessa famiglia ne differisce per la conformazione del frutto che contiene due o più semi molto grossi. 

Il nespolo del Giappone, Eriobothrya japonica è originario dell’Estremo Oriente, ed è molto precoce. 

I frutti del nespolo si raccolgono in ottobre e si lasciano poi maturare tra la paglia affinché diventino dolci e buoni da mangiare; talvolta si lasciano appassire sulla pianta. 

Il nespolo è largamente coltivato e si trova spesso anche allo stato spontaneo.


 

Descrizione

È un piccolo albero, da 3 a 6 m o più spesso un arbusto a rami spinosi; tomentosi quando è giovane.

Le foglie sono alterne, semplici, con picciolo molto corto; la lamina ha una forma ollittico-lanceolata con la base cuneata o un po’ arrotondata; i margini sono interi o finemente seghettati nella parte apicale; è di colore verde scuro e glabra nella pagina superiore, verde cinerea e tomentosa in quella inferiore.

I fiori sono ermafroditi posti isolatamente al termine dei rametti; sono grandi, ornati da una brattea verdognola alla base; hanno peduncolo corto; il calice è con lacinie lanceolato-lineari, permanenti; la corolla ha petali arrotondati, bianchi, di forma ovale, concavi.

Il frutto è in realtà un falso frutto, sferoidale e appiattito all’estremità, formato dal ricettacolo e dal calice che si accrescono a richiudere il vero frutto che contiene 5 semi; è di colore bruno rossiccio, peloso, coronato all’apice dai residui dei sepali del calice. La polpa è dolce a maturità.

Fiorisce da maggio a giugno.


 

Parti usate

La droga è costituita dai frutti e dalle foglie. Le foglie si raccolgono in maggio-giugno quando sono completamente sviluppate, mentre i frutti si raccolgono in ottobre.


 

Principali costituenti

La nespola contiene un buon 74% d’acqua, materie grasse, zucchero e cellulosa; è presente inoltre tannino, in quantità maggiori nel frutto secco, mucillagini, acido citrico, malico e tartarico; il frutto contiene anche le vitamine B e C.


 

Proprietà

Il nespolo è un tonico astringente intestinale; un buon regolare intestinale; ha proprietà diuretiche. È anche un buon astringente per le pelli infiammate.