
A) Parte della pianta con infiorescenza e infruttescenza
1) Ovario
2) Frutto semimaturo
3) Frutto maturo
4) Sezione orizzontale del frutto
Storia e leggenda
Il nome latino di questa pianta, Heracleum, deriva da quello di Ercole e si riferisce alla robustezza delle sue foglie e del suo fusto. Appartiene alla famiglia delle Ombrellifere ed è molto diffusa nei campi e nei prati umidi. La pianta ha notevoli proprietà eccitanti, già conosciute nel Rinascimento, e viene impiegata soprattutto per combattere le forme depressive e le crisi nervose. I peli che la ricoprono possono provocare disturbi e allergie alla pelle, quindi è necessario usare delle precauzioni quando la si raccoglie.
Descrizione
È una pianta perenne, alta da 50 cm a 1,50 m.
Il fusto è eretto, rigido, scanalato.
Le foglie sono di colore verde grigiastro, abbastanza grandi, pennatosette o con lobi ineguali.
I fiori sono bianchi, riuniti in ombrelle a 10-30 raggi; i petali dei fiori esterni sono più grossi di quelli dei fiori interni.
Il frutto è composto da due acheni piatti.
Parti usate
Si utilizzano le foglie, le radici e i semi.
Principali costituenti
La pianta contiene un olio essenziale, dell'ottanolo, una furocumarina.
Proprietà
È uno stimolante, digestivo, ipertensore immediato, diuretico, vermifugo, afrodisiaco.