
A) Ramo con fiori
B) Ramo con frutti
1) Sezione verticale del fiore
2) Stami e calice
3) Petalo
4) Stami
5) Pistillo
6) Stigma
7) Ovario in sezione orizzontale
8) Nocciolo
9) Nocciolo in sezione orizzontale
Storia e leggenda
Il nome latino del pesco, Prunus persica, deriva dalla credenza diffusa a quel tempo che l’albero fosse originario della Persia , da dove era effettivamente giunto nel Mediterraneo. Tuttavia il pesco era arrivato in Persia dalla lontana Cina, probabilmente lungo la “via della seta” che attraversava l’India e l’Afghanistan; la pianta infatti era diffusa e coltivata fin dall’antichità in estremo oriente e compare, con il nome di Tao, in vecchi testi confuciani. Alcuni sostengono che il pesco sia invece originario dell’Egitto dove pare fosse conosciuto e apprezzato in epoche ancora più antiche, e che da là sia arrivato in Grecia molto prima che vi raggiungesse la specie proveniente dalla Persia.
Descrizione
È un albero che raggiunge al massimo i 4-5 m di altezza; ha rami glabri, senza spine, di colore verde tendente al rossastro.
Le foglie sono picciolate, inserite alterne sui rametti, hanno forma lanceolata con un lungo apice acuminato; il margine è dentellato, e su ogni dente è presente una piccola ghiandola; la pagina superiore è glabra, mentre quella inferiore è lievemente pelosa.
I fiori nascono sui rametti vecchi di un anno; hanno 5 sepali ovali ricoperti di una fine peluria, e 5 petali anch’essi di forma ovale, di colore che varia dal rosa pallido al rosa più intenso.
Il frutto è una drupa, ricoperta da una fine peluria, la polpa è di colore giallo o bianco a seconda della varietà; il seme è contenuto nel nocciolo legnoso, ed è ovale e compresso.
Parti usate
Le foglie, i fiori e i frutti.
Principali costituenti
I fiori contengono piccole quantità di amigdalina e di olio essenziale; i frutti contengono vitamina A, B, C, e zuccheri, pectine, acidi organici.
Proprietà
Foglie e fiori hanno proprietà tossifughe, lassative e sedative. I frutti sono ottimi dal punto di vista dietetico e medico, sono energetici, stomachici, diuretici e leggermente lassativi per le pectine contenute nella polpa.