
Storia e leggenda
La rosa canina viene utilizzata spesso dai giardinieri per creare siepi decorative e profumate. I vivaisti le usano come porta innesto per numerose specie di rose ibride.
Descrizione
È una pianta perenne dal fusto verdastro.
I rami sono eretti nella parte inferiore, mentre nella parte superiore sono ricadenti, ricoperti di aculei.
Le foglie sono imparipennate, composte da 5 o 7 foglioline, dentate, ovali, glabre, con le stipole allungate.
I fiori sono di color rosa pallido o bianco, solitari o in corimbi; sono formati da sepali triangolari con le appendici subdivise, 5 petali e da numerosi stami. Fiorisce da giugno a luglio.
L’achenio è peloso con il pericarpo duro racchiuso in un falso frutto ovoidale, chiamato cinorrodo, che diventa rosso quando è maturo, carnoso e liscio.
Parti usate
I boccioli fiorali, le foglie, i frutti e le galle.
Principali costituenti
Vitamine A, B, C, E, K, PP, tannino e pectine.
Proprietà
Antiscorbutiche, astringenti, cicatrizzanti, diuretiche, lassative, toniche.