Diplotaxis Tenuifolia
Storia e leggenda
Nell’antichità, Dioscoride, Ovidio e Plinio sostenevano che le sue foglie avessero proprietà afrodisiache; per questo motivo era proibito coltivarla negli orti dei monasteri.
Descrizione
È una pianta erbacea perenne.
La radice è fittonante. Il fusto è eretto, ramificato e può raggiungere i 50 cm di altezza.
Le foglie sono pennato-lobate, profondamente incise, dentate, carnose.
I fiori sono di colore giallo vivo e riuniti in un racemo terminale e composti di 4 petali, 4 sepali e 6 stami. Fiorisce da marzo a ottobre.
Parti usate
Foglie (dal sapore piccante) e i semi (usati come succedaneo della senape).
Proprietà
Antiscorbutiche, digestive, espettoranti.