Godelicious - Portale di informazione nutrizionaleGodelicious, il Network di chi vuole vivere bene
herbarium horizontal

Salvia

salvia1

A, B) Pianta in fiore

1) Calice

2) Sezione verticale del fiore

3) Stami fecondi

4) Stami superiori rudimentali e sterili

5) Estremità inferiore del pistillo

6) Estremità superiore del pistillo

7) Achenio

8) Achenio in sezione verticale

Colore Foglia: Verde
Colore Fiore: Viola
Colore Frutto: Bruno, Nero
Habitat: È coltivata un po' ovunque negli orti fino al piano submontano in tutta l'Italia.

Storia e leggenda

La scuola di Salerno la denominava Salvia salvatrix con riferimento alle sue proprietà terapeutiche ritenute eccezionali. La salvia è una pianta aromatica molto nota e usata in cucina.

 

Descrizione

È un arbusto piccolo, con caule eretto molto ramificato e rami dritti. 

Le foglie sono ovali, un po' lanceolate, rugose. 

I fiori sono riuniti in glomeruli di 3-4 all’ascella di brattee ovali. Il calice è persistente, tubuloso-campanulato, con 2 lobi; la corolla è di colore violaceo, tubolare. 

Il frutto è composto da quattro acheni bruni o neri, di forma ovoidale e globosi, posti al fondo del calice.


 

Parti usate

Si usano le foglie, i fiori e l'olio essenziale (tossico per il sistema nervoso anche a piccole dosi).


 

Principali costituenti

L'olio essenziale contenuto nelle foglie è una mescolanza di una canfora speciale (salviolo), di un idrocarburo (salvene), e di pinene; contiene borneolo, cineolo, tannino, saponina, resina, gomma.


 

Proprietà

La salvia è un tonico generale, un antispasmodico, un antisettico, un antisudorale, diuretico ed emmenagogo; inoltre è aperitivo, stomachico, depurativo.