
A) Parte della pianta in fiore
1) Calice
2) Fiore
3) sezione verticale del fiore
4, 5) Stami
6) Pistillo nel calice aperto
7) Pistillo
8) Sezione verticale di 2 logge
9) Seme
10) Foglia
Storia e leggenda
Il serpillo è una pianta aromatica del genere Thymus di cui fa parte anche il timo (Thymus vulgaris). A differenza di quest’ultimo il serpillo ha portamento strisciante come indica anche il nome che deriva dal latino serpillum da serpo “strisciare”. Ha proprietà medicinali simili a quelle del timo e in erboristeria sia l’una che l’altra pianta sono impiegate per le loro proprietà disinfettanti. Anche il serpillo, come il timo, emana un forte odore aromatico che lo contraddistingue.
Descrizione
È un piccolo arbusto con radici sottili e verticali; il fusto è in parte strisciante e produce a ogni nodo radici avventizie da cui partono i fusti verticali alti fino a 20 cm.
Le foglie sono opposte e varino da lineari a ovali a subrotonde, sempre un po’ spatolate, hanno cioè l’apice arrotondato più grande della base che si restringe in un corto picciolo.
I fiori sono raggruppati in pseudoverticilli all’apice dei fusti; il calice è tubolare, di forma cilindrico-campanulata e il lembo è diviso in 2 labbra di cui il superiore è a sua volta diviso in 3 lobi; l’inferiore è formato da 2 sottili appendici incurvate; la corolla è bilabiata con il labbro superiore diritto e quello superiore diviso in 3 lobi ovali, è di colore rosa ma può essere anche biancastro o rosso.
Il frutto è formato da 4 acheni di forma ovale e di colore bruno, posti al fondo del calice persistente.
Parti usate
Le sommità fiorite.
Principali costituenti
La pianta contiene un olio essenziale, contenente timolo e carvacrolo, sostanze amare, tannino, una resina, una saponina.
Proprietà
Ha proprietà aromatizzanti, digestive, depurative, tossifughe, antisettiche, anticatarrali, balsamiche.