1) Che cos’è?
La vitamina B12, chiamata anche Cobalamina, ha un ruolo fondamentale nella regolazione delle funzioni del Sistema Nervoso e nella formazione dei globuli rossi.
Nello specifico, e per i più curiosi, la vitamina B12 ha una struttura molto complessa,
composta da:
- Un gruppo planare, costituito da una struttura anulare porfirino-simile con quattro anelli pirrolici ridotti, legati a un atomo di Cobalto (che a sua volta può legarsi a un generico gruppo –R) e residui metilici, acetamidici e propionamidici
- Un 5,6-dimetilbenzimidazolil-nucleotide, che si lega quasi ad angolo retto al nucleo corrinico con legami all’atomo di Cobalto e alla catena laterale propionica di uno degli anelli pirrolici
- I gruppi R possono, a loro volta, essere –OH, -CN, -CH3 (idrossicobalamina, cianocobalamina e metilcobalamina)
Ogni gruppo R ha una diversa funzione e da qui la necessità che l’apporto dietetico sia sufficiente, così da sopperire a tutte le sue funzioni.
2) Dove la trovo?
Si trova soprattutto nella carne e nei prodotti caseari, motivo per cui i vegetariani e i vegani devono fare attenzione ad assumere integratori vitaminici, così da scongiurare il più possibile una deficienza.
È bene tener presente che esistono, comunque, in commercio molti cibi addizionati di vitamina B12, come i latti vegetali e i cereali per la prima colazione.
Alcune delle fonti migliori sono:
- Le uova
- I formaggi
- Il latte
- Il pesce
- I crostacei ed i molluschi
- Le interiora
- La carne rossa
3) Che cosa accade se non ne assumo abbastanza?
La deficienza da vitamina B12 può portare ad anemia e confusione negli adulti.
In casi più rari, ma decisamente più spaventosi, si arriva a condizioni psicologiche più gravi, come demenza, paranoia, depressione e mutamenti nel normale comportamento sociale.
I sintomi più comuni di una deficienza da vitamina B12 sono: facile affaticamento, debolezza, irritabilità, depressione e formicolio in piedi e mani.
Se la dieta è ricca di carne e prodotti caseari è facile assumere abbastanza Vitamina B12 con la dieta. Le popolazioni più a rischio sono:
- gli anziani
- i vegani e i vegetariani
- coloro che sono affetti da anemia perniciosa
- coloro che hanno disordini del sistema digerente, in quanto l’assorbimento di alcuni nutrienti potrebbe essere compromesso
- le donne incinte
4) Interazioni con alcuni farmaci
Alcuni farmaci possono interferire con l’assorbimento della vitamina B12 abbassandone, di conseguenza, i livelli nell’organismo.
Alcuni esempi sono:
- gli inibitori di pompa protonica (Omeprazolo, Lansoprazolo, Esomeprazolo, Pantoprazolo…)
- gli antagonisti del recettore H2 (Ranitidina e Cimetidina)
- la metformina
Prima di smettere di assumere i medicinali prescritti, consultate il vostro medico. Se temerà che i vostri livelli di vitamina B12 siano bassi e se vi riterrà “a rischio” vi prescriverà i dovuti esami di laboratorio.
Nel caso in cui il vostro medico vi consigliasse un'integrazione di vitamina B12, in commercio ve ne sono diversi tipi e qualità, dalle semplici compresse vegane (clicca sulla foto per saperne di più)
ai flaconcini (clicca sulla foto per saperne di più).
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https://www.healthline.com/health/symptoms-of-vitamin-b-deficiency#vitamin-b-12
Goodman & Gilman: Le Basi Farmacologiche della Terapia.